La regina Elisabetta è morta
Un’oretta fa ero in connessione con LLoyd, madrelingua che m’impartisce lezione d’inglese. Ho esordito nella nostra chat con: “Hi LLoyd, did you saw? The queen feels sick!
Nessuno di noi due avrebbe immaginato che da lì a poco la situazione si sarebbe aggravata. La regina ormai è entrata nell’immaginario collettivo anche scherzosamente attraverso i meme relativi alla sua immortalità.
Meme a parte, voglio concentrare il focus di quest’articolo sull’immaginario collettivo della Regina, precisamente quale figura archetipica dell’immaginario femminile ha rappresentato di
più la Regina Elisabetta?
La dea Era e ti spiego il perché.
L’archetipo di Era:
Chi era Era? Perdonate il gioco di parole, forse sarebbe meglio dire: Chi rappresenta Era al giorno d’oggi? La Regina Elisabetta, indiscutibilmente la regina più amata al mondo.
Era è la regina dell’Olimpo, siede al fianco di Zeus e dal suo trono veglia sul mondo; è la dea del matrimonio e della fedeltà coniugale. Nella Regina si figurano a pieno queste qualità di Era, altre invece quasi per nulla se vengono
rapportate al contesto matrimoniale in senso letterale. La Regina infatti incarna quelle che sono le qualità positive dell’archetipo di Era, lontana dall’essere dea iraconda e vendicativa.
Perché la Regina rappresenta l’archetipo di Era? Ella è stata fedele al suo popolo fin quando ha potuto, ha assunto questo incarico gravoso sin da giovanissima a ridosso della fine della seconda guerra mondiale, si è fatta carico del suo regno.
Come Era ha indossato il “polos”, ma in versione moderna, un copricapo utilizzato dalle dee madri e la Regina Elisabetta può esser considerata tale, poiché dall’alto del suo regno è vicina al suo popolo, ma allo stesso tempo distante: è questa distanza Olimpica che la separa dall’essere una persona comune.
Conclusioni:
Era è la dea che sovrintende sul potere pubblico e privato, così come la Regina che nel corso del suo regno ha influenzato positivamente con le sue idee il destino del Regno, ma Era è anche la dea che protegge la sua famiglia e chi più di sua maestà ha rappresentato l’emblema della protezione della famiglia reale e sostenitrice del suo popolo, che tanto la ha amata.
Se oggi ci troviamo qui, anche noi italiani a celebrare la Regina con un ultimo saluto è perché la sua figura nell’immaginario collettivo ha avuto una forte influenza, prendendosi il posto che merita nel mondo degli immaginari. Indistintamente le abbiamo voluto bene tutti, come si fa come con una madre, che nel suo immaginario porta dentro di sé gli aspetti archetipici dell’amore, del calore e della forza.