Il Vero Amore
Il nostro ideale è l’amore perché siamo divisi. C.G. Jung, Visioni I, p.190
Secondo Jung siamo interiormente divisi, ed è per questo che siamo alla continua ricerca di Amore, dell’altra metà della nostra mela.
L’Amore è il movimento psichico che unisce due persone creando una terza forza: la relazione. Attraverso l’Amore possiamo conoscere noi stessi, l’altro e il mondo.
L’Amore ci conduce attraverso un turbinio di emozioni.
Che ne sarebbe di noi, dunque, se l’impeto amoroso non ci afferrasse almeno una volta nella vita? Forse condurremmo un’esistenza più tranquilla, forse le nostre giornate trascorrerebbero più placidamente ma, senza dubbio, non capiremmo nulla del mondo che ci circonda. Amore e conoscenza costituiscono un binomio inscindibile, il felice connubio degli aspetti più fondamentali dell’esistenza. A.Carotenuto, Il gioco delle passioni, p.22
Scommetto che spesso ti sei chiesto: quando l’Amore è Vero Amore?
La verità
Quando parliamo di Verità intendo etimologicamente qualcosa di fatto e accaduto: un’azione reale ed oggettiva, già avvenuta ovvero compiuta.
Il Vero Amore è quindi da ricercare nei fatti dell’Amore, negli accadimenti reali, siano essi azioni o emozioni.
Il Vero Amore accade nella quotidianità degli eventi, nei piccoli gesti e nelle accortezze di tutti i giorni.
L’Amore è quindi un’arte come direbbe Erich Formm:
Il primo passo è convincersi che l’amore è un’arte così come la vita è un’arte: se vogliamo sapere come amare, dobbiamo procedere come se volessimo imparare qualsiasi altra arte, come la musica, la pittura oppure la medicina o l’ingegneria.
Come?
Le 4 caratteristiche del Vero Amore
Vediamo ora quali sono le 4 caratteristiche archetipiche che sono indispensabili per costruire un Amore duraturo nel tempo.
Sono 4 caratteristiche archetipiche in quanto sono descrizioni presenti sulle 4 ali di Eros nel Gesta Romanorum.
1 – Il vero Amore è Guerra e Bellezza
Mitologicamente l’Amore è Marte e Venere, guerra e bellezza, forza e fascino, ira e desiderio sessuale.
È l’unione di queste due divinità che genera Eros. Nell’Amore non può esserci pace.
I litigi, le discussioni, i piatti che volano (anche se ormai si usano i cellulari) nella coppia sono la presenza di Marte/Ares, il dio della Guerra necessario per creare Amore.
Per questo motivo se cerchi il Vero Amore devi considerare la presenza del dio della Guerra nella relazione.
2 – Il vero amore è Sacrificio… di sé stessi
Ogni amore vero e profondo è un sacrificio. Si sacrificano le proprie possibilità o meglio, l’illusione di avere delle possibilità.
C.G. Jung
3 – Il Vero Amore è una stampella
L’Amore non ostacola nei momenti difficili, ma aiuta ad uscirne fuori.
Inoltre aiuta a capire noi stessi attraverso l’Altro. L’Eros crea relazione e la relazione ci sostiene nella vita. (Per scoprire il potere trasformativo di Eros CLICCA QUI e leggi Il segreto nascosto dietro Il Bacio di Klimt)
Ogni passo fatto insieme all’Altro lascia un’impronta indelebile nel terreno. Queste impronte costituiscono un percorso, un viaggio che se compiuto insieme diventa completo.
4 – Il vero amore si rinnova continuamente
Non esiste una relazione stabile.
La relazione stabile è una chimera. Quando una relazione diventa stabile significa che è morta.
L’essere umano, come tutta la realtà, è movimento. Senza di esso non c’è vita. La stessa cosa vale per la relazione. Senza movimento, muore.
Perciò è importante che il Vero Amore sia fatto di continui movimenti e cambiamenti.
L’Amore ha bisogno di rinnovo, come la pianta ha bisogno di acqua per sopravvivere.
Conclusioni
Il Vero Amore esiste e va costruito.
Risiede nella quotidianità dei fatti, nella guerra e nella bellezza, nel sacrificio e nell’aiuto, e soprattutto nel movimento e nel cambiamento.
Spesso si vive l’Amore in maniera passiva pensando solo a sé stessi. In realtà il Vero Amore va costruito insieme all’Altro con consapevolezza e costanza.
Oggi purtroppo viviamo nella società delle “relazioni veloci“, più ne hai e più sei in. In questo modo perdiamo il senso della costruzione.
Per costruire una relazione bisogna essere umili lavoratori al servizio della relazione stessa, solo in questo modo è possibile costruire un amore duraturo condividendo sé stessi con l’altro. Di tutto questo parlo nel mio ultimo libro: “Il vero amore (non) è un mito. Buona lettura 👇 .
P.S. CLICCA QUI per vedere il VIDEO: i 4 segnali per riconoscere un VERO AMORE
La relazione viene costruita da due persone, ma a volte sono così diverse da non trovare i necessari punti d’incontro per proseguire. Pero’ in uno dei due c’è il bene, l’amore per volere andare avanti, la tolleranza, la protezione. Uno solo soffre in tal caso.
Interessante oltre che sfidante la presente argomentazione sul vero amore .. mi conferma che la trascuratezza verso se stessi e verso l’altro é tra le principali cause del fallimento del rapporto amori .. un solo archetipo lo ritengo ostacolante , e fallimentare in partenza .. 2 – Il vero amore è Sacrificio… di sé stessi
il vero amore si presenta a se stessi e all’atto quando vi é presenza completa di se stessi .. il vero amore non é sacrificio ma libertà .. non é accettazione della metà dell’altro per garantire completezza .. ma é la capacità artistica di accettarsi reciprocamente nella propria interezza per realizzare , solo insieme , il di più della somma delle due unità .. é quel di più della somma che rende esclusiva , unica e speciale quella particola unione .. grazie
Grazie Sandra.
Non ti risponderò direttamente io, perché le mie argomentazioni le hai già lette nell’articolo. Lascio rispondere C.G. Jung dal vol.10 delle sue opere: “Ogni amore vero e profondo è un sacrificio. Si sacrificano le proprie possibilità o meglio, l’illusione di avere delle possibilità”.
A presto
Michele
Anch’io ….in prima battuta ….ho avuto la stessa reazione riguardo al sacrificio in termini di relazione amorosa…….
Si tratta di una percepire la realtà come possibilità. Quindi tutto ciò che limita questa possibilità è sacrificio.
Ma SACRO. Grazie
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Spesso ci ribellano al sacrificio, ma è ciò che rende perfetto, sacro, spirituale un amore. È ciò che lo ascrive nel libro della memoria tanto da renderlo immortale.
Molto bello!
Ho il terrore della sofferenza, lenta, agonizzante, assassina.
5
https://www.csaenteregionepiemonte.it/news/lamore/
Hai visto questo articolo? Perché non viene citata la fonte? Perché non ti nomina?
Ciao e buon lavoro
eh si purtroppo non posso farci nulla