Decreti ministeriali e DSM
La notte del 9 marzo, a seguito del Decreto Ministeriale relativo alle restrizioni imposte dal Governo per l’emergenza del Coronavirus, non riuscivo a prendere sonno per l’ansia legata alla nuova situazione che stava per affliggere il nostro Paese.
A quel punto, memore di tutte le vignette ed immagini ironiche che hanno imperversato sui social in questi giorni, e guardando al fatto che avevo sviluppato un tratto ossessivo-compulsivo legato al continuo lavaggio di mani e relativa disinfestazione con amuchina et similia, (anche durante le sedute con i pazienti, ormai sospese a favore di quelle online), mi sono inventata anch’io qualcosa per strappare un sorriso e che fosse peculiare della mia professione.
Ho scritto una sorta di mini DSM relativo a tutti i disturbi di personalità immaginando come avrebbero reagito al coronavirus.
In un primo momento, l’ho inviato tramite whatsapp a una chat di colleghi-amici per ridere insieme.
Da lì, l’idea di pubblicarlo su Facebook.
Psicopatologia della vita quotidiana ai tempi dell’emergenza sanitaria
Narcisista:
a me il coronavirus fa un baffo! Non è nè più nè meno che una banale influenza!
Psicopatico:
chi se ne fotte del coronavirus, stasera si va in centro! Tanto muoiono solo vecchi! Anzi, così lo Stato risparmia sulle pensioni!
Ossessivo-compulsivo:
detersione oraria delle mani, amuchina, salviette disinfettanti, distanza di sicurezza misurata col metro, mascherina (come tutti un po’ del resto)
Depressivo:
chissà come ci finirà! I reparti scoppiano! E’ un castigo divino, ce lo meritiamo!
Ansioso:
corriamo di notte al supermercato a fare le scorte sennò non troviamo più niente!
Paranoide:
è tutto un complotto! Serve a far crollare l’economia e il sistema capitalistico!
Evitante:
per me non cambia niente, anzi, sono quasi contento! Detesto il contatto fisico e mi disturba tutta questa gente in giro per locali! Almeno non mi si può più dire che sono un asociale!
Ipocondriaco:
chiama i numeri di pubblica utilità per richiedere il tampone, perchè sente tutti i sintomi.
Istrionico:
il virus a me è già sicuramente venuto perchè i sintomi li ho tutti (ma con meno ansia dell’ipocondriaco, anzi, ne ostenta compiaciuto la gamma di tutta la presunta sintomatologia)
Borderline:
è giusto e nostro dovere sociale e da bravi cittadini restare tutti a casa in rigoroso ritiro (con tono altisonante e convinto), però, cazzo, sto fatto che non posso più partire nemmeno per un weekend, che ci bloccano tutti a casa giusto giusto ora che iniziava la primavera non si può tollerare!
Bipolare:
in fase down vedi depressivo-rassegnato (ormai sente che lo prenderà, non c’è scampo! ) e nella fase up proverà a disinvestire titoli e azioni per diventare socio azionista con Amuchina!
Dipendente:
Versione coppia/famiglia: finalmente siamo tutti insieme a casa, protetti e al sicuro! Starei sempre così!
Versione single: continuamente iperconnesso col mondo esterno, chat, skype, videochiamate, facebook, gruppi whatsapp…
E voi, in quale vi riconoscete?
Il senso di questo post non è deridere e ridicolizzare la sofferenza psichica, o essere insensibili alla gravità della situazione che stiamo vivendo. Anzi, vuole essere un modo per sentirci accomunati dalle ‘psicopatologie della vita quotidiana’ (parafrasando Freud) che appartengono a tutti noi e che mettiamo in atto in situazioni di stress e di paura, come quella che stiamo vivendo oggi.
Chiaramente, in conclusione, non è contemplato un comportamento ‘normale’. Ognuno di noi è caratterizzato da di tratti che variano tra tutti questi sopra descritti.
E tu in quale tipo psicologico ti riconosci? Commenta qui sotto e fammelo sapere!
P.S. CLICCA QUI per leggere La verità psicologica sul Nuovo Coronavirus
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Salve,
io ci vedo un’altra categoria, che credo sia a metà tra quello che lei definisce un psicopatico e quello che definisce evitante.
Lo chiamerei sociopatico, tutto sommato sta bene in casa, che vuoi che siano un paio di mesi con tutto quello che ha da fare e non ha mai avuto tempo di farlo fino adesso… e se nel frattempo fuori muore in po di gente è tutto di guadagnato, si sfoltisce la popolazione e si risparmia sulla previdenza… anzi peccato che questo virus non sia poi così letale. 🙂