CHIESE: scava e sogna, sogna e martella, finché non troverai la tua chiesa

Chiese

Caro lettore, bentornato! È uscito il numero 17 della Rivista di Psicologia L’Anima Fa Arte: Chiese.

In fondo a questa pagina troverai la rivista da sfogliare e il formato PDF da scaricare GRATUITAMENTE.

Cosa significa questa immagine dal punto di vista psicologico? Cosa possiamo osservare di una Chiesa se proviamo a vederla con il tipico sguardo in trasparenza proposto da James Hillman, padre della psicologia archetipica?

In questo numero, grazie ai nostri preziosi scrittori, abbiamo amplificato l’immagine della Chiesa da diverse prospettive per provare ad espandere i confini del termine che apparentemente sembra ben confinato nella sua struttura architettonica o nel suo significato religioso.

Il nostro “delirio” sulle Chiese è cominciato dalla copertina che, come avrai notato, rappresenta il Taj Mahal, ovvero un mausoleo indiano commemorativo da parte di un marito, in memoria di una moglie. Parlare di Chiese rimanendo nell’ovvio non avrebbe aiutato nessuno e non avrebbe arricchito il tema. Ma questa mossa immaginale visiva, vuole aprire porte e varchi nella Psiche del lettore per far si che sia pronto a nuove e inaspettate letture del tema.

Grazie alla nostra copertina, le Chiese, da strutture architettoniche, diventano un’idea; dall’idea di religione cristiana, oltrepassano i confini divenendo un’idea che può essere comune a più religioni. L’immagine dimostra che un mausoleo indiano può essere vissuto come Chiesa, ovvero, etimologicamente, come un luogo di incontro del marito con la moglie perduta, un luogo di venerazione, un luogo nel quale il divino attraversa l’umano.

Con questa rottura e con questo delirio inizia il nostro percorso tra le insondate vie dell’immaginazione ecclesiastica.

Nelle query di ricerca più cercate su Google, il termine Chiese è sempre accostato a città: chiese di Milano (nell’immagine di questo articolo è infatti fotografato il Duomo di Milano), chiese di Bologna, chiese di Roma, chiese di Firenze, chiese di Napoli, chiese di Torino, Chiese di Assisi e via dicendo.

Nell’immaginario web, che oggi è il più importante per un’analisi obiettiva dell’andamento psicologico collettivo, le Chiese sono sempre accostate a città, quasi come se le città fossero chiese. Più precisamente le città sono costruite intorno alla Chiese o ai Templi, come se fossero il centro di una comunità, come se la città non fosse altro che l’espansione di una Chiesa.

Le Chiese sono il centro del nostro luogo personale psichico, il punto di contatto tra umano e divino, un luogo a partire dal quale possiamo espanderci.

Carl Sandburg, poeta statunitense, scrisse: Scava e sogna, sogna e martella, finché non troverai la tua città. Io cambio questo verso in questo modo: “Scava e sogna, sogna e martella, finché non troverai la tua chiesa“.

Le Chiese, come i Templi, sono la dimora di un Dio, recinti sacri nei quali possiamo trovare il nostro Dio, la nostra equazione divina, il nostro daimon e la nostra fede.

Nelle chiese europee, attraversiamo tre ambienti distinti: si passa dalla navata centrale al coro, e da questo, salendo tre gradini, fino all’altare sopraelevato, simboleggiando così il movimento dalla periferia al sanctum interiore della nostra vita. [Il Libro dei Simboli. Riflessioni sulle immagini archetipiche]

Chiese è un percorso personale, dalle periferie della Psiche all’interno di essa.

A queste chiese si accede da una porta occidentale e si procede verso est avvolti dalla luce di un nuovo mattino. Alcuni santuari d’oriente, incluse le chiese bizantine, le moschee islamiche e i templi buddhisti, presentano delle cupole che ricordano la volta protettiva del cielo, o che a volte hanno forma ovale, evocando la possibilità di un nuovo inizio.
Al di là delle differenze religiose e culturali, linguistiche e temporali, una chiesa ci invita a entrare nel centro immobile e pieno di energia attorno al quale ruota perennemente il mondo, e ci ricorda il nostro posto nell’ordine divino delle cose. [Il Libro dei Simboli. Riflessioni sulle immagini archetipiche]

Scopri i contenuti del n.17 e leggi gratuitamente la rivista ↓↓↓

Steve McCurry

Contenuti

Ecco gli inediti contenuti che troverete all’interno di Chiese, il n.17 della rivista di psicologia L’Anima Fa Arte.

▸ Eco [di Michele Mezzanotte]

La domanda libera, la risposta imprigiona. Le Chiese sono luoghi attraverso cui passano le immagini divine: gli dèi intesi come forme d’emozione. All’interno delle chiese non troviamo dèi o risposte, ma troviamo domande alla quali si risponde con invocazioni, echi e silenzi.

▸ La messa è finita andate in pace. Come uscire da una scuola di psicoterapia [di Luca Urbano Blasetti]

Luca Urbano Blasetti, come spesso in passato è capitato di leggere, intreccia eventi storici personali con una acuta analisi archetipica. Cosa significa, dal punto di vista psicologico, fondare una chiesa, viverla e infine uscirne? Che tipo di meccanismi psichici ci sono dietro un tradimento e l’uccisione del padre divorante? La chiesa da luogo architettonico diventa luogo umano.

▸ Arte dell’eternità [di Federico Leoni]

Per fare un’inception di questo articolo utilizzerò le tre frasi che troverete all’inizio: In principio era l’azione [Goethe, Faust], Da questo conosciamo che noi siamo in Dio e Dio abita in noi [Giovanni], Sanno cos’è l’eternità, ma la confondono con la durata senza inizio né fine [ Spinoza, Etica] . Il “sapiente” intrecciarsi di queste frasi delineerà l’arte dell’eternità proposta da Federico Leoni.

▸ Luoghi di culto. Tra sacro e profano [di Vincenzo Ampolo]

Insieme a Vincenzo Ampolo varchiamo le porte di una Chiesa, all’interno della quale troviamo inquietudine e serenità. Nella realtà dell’anima, rivelata dai sogni, dalle fantasie, dalle confessioni o dalle opere d’arte di tutti i tempi, il sacro e il profano si mescolano e si rincorrono in un gioco di rimandi senza fine.

▸ La chiesa arianista. La religione del nazismo [Federico Divino]

Argomento scomodo e molto dibattuto: Jung era Nazista? Federico Divino ripercorre alcuni dei passaggi più importanti concernenti l’argomento con oggettività e prontezza. Che sia stato parte volontaria o meno del movimento “ariano”, secondo l’autore, è indubitabile. Ciò che semmai può essere discusso è se lui l’abbia fatto con intenzionalità e dolo, o se tutto ciò è successo a sua insaputa.

▸ I luoghi della memoria [Barbara Mazzetti]

Una strada percorsa per 10 anni può essere una Chiesa? La memoria viaggia attraverso ricordi del terremoto aquilano del 2009, un terremoto che ha distrutto chiese fisiche, ma anche chiese psichiche. Che differenza c’è tra luoghi psichici e luoghi fisici?

▸ L’abbazia nel querceto. Una chiesa dentro ognuno [Teresa di Matteo]

La chiesa, un’abbazia, è un luogo di passaggio. Ci porta da un punto ad un altro della nostra vita. In questo numero Teresa di Matteo analizza l’opera di Caspar David Friedrich L’abbazia nel querceto, ricavandone una lucida lettura del percorso psicoanalitico.

▸ Intervista a Jean S. Bolen [di Barbara Manini e Michele Mezzanotte]

Jeans S. Bolen

Infine io, Michele Mezzanotte, insieme a Barbara Manini abbiamo avuto l’onore di parlare riguardo il tema divinità con una delle più grandi psicoanaliste viventi: Jean S. Bolen, autrice di diversi best sellers che puoi trovare qui sotto. Quali sono gli dèi e gli archetipi che ci abitano?

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I contenuti sono tanti e coinvolgenti, per questo motivo non mi rimane altro che augurarti una buona lettura!

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Michele Mezzanotte

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